Sr Irma Toneatto
Era ormai giunta la sera del due febbraio, giorno in cui si chuideva l’anno dedicato alla vita consecrata, nella Basilica Vaticana.
Era ormai giunta la sera del due febbraio, giorno in cui si chuideva l’anno dedicato alla vita consecrata, nella Basilica Vaticana.
Il papa Francesco ha detto che ognuno di noi, religiose e religiosi, ha un posto, un lavoro nella chiesa. Ha ripetuto l’invito a fare memoria della belleza e dello stupore della prima chiamata per continuare a rispondere alla stessa chiamata che progredisce nel tempo, prendendo sfumature diverse : inizia con la bellezza della primavera poi, a poco a poco, prende i colori dell’autunno infuocato e la gioia del vino vecchio nella vecchiaia.
Il papa sollecita tutti i religiosi e religiose a continuare a lavorare con la preghiera. Qualcosa di bello per Dio si puo fare solo col midollo della preghiera. Pregare, questo è il segreto della bellezza di chi incontra il Signore nella giovinezza, coltiva la sua amicizia amoroso negli anni della maturità e della vecchiaia. La preghiera è la missione che non deve mai venir meno perché è una forza e sostiene il monde.
Il papa sollecita tutti i religiosi e religiose a continuare a lavorare con la preghiera. Qualcosa di bello per Dio si puo fare solo col midollo della preghiera. Pregare, questo è il segreto della bellezza di chi incontra il Signore nella giovinezza, coltiva la sua amicizia amoroso negli anni della maturità e della vecchiaia. La preghiera è la missione che non deve mai venir meno perché è una forza e sostiene il monde.